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Guida all'acquisto

Mini ascensori domestici: quali scegliere

Sommario

Cos’è e come funziona un mini ascensore

A differenza di quanto lasci supporre la particella mini, un miniascensore non consiste solo in un impianto di piccole dimensioni: può avere misure ridotte, ma non è una condizione indispensabile. Invece, un mini ascensore rappresenta la scelta più idonea dove non è possibile installare un ascensore tradizionale per lo spostamento ai piani. A volte l’impossibilità deriva dalla mancanza di predisposizione o dalle caratteristiche architettoniche dell’immobile. Altre volte è una questione di spazi. 

Ma cosa distingue un miniascensore da un classico ascensore? Passiamo in rassegna le principali differenze:

  • velocità: i miniascensori possono raggiungere una velocità massima di 0,15 m/s  mentre gli impianti di elevazione tradizionali partono da 1,5 m/s per toccare velocità superiori;
  • capacità di carico: di norma i miniascensori possono trasportare un massimo di circa 6 persone, mentre gli ascensori utilizzati nei grandi edifici (come i centri commerciali o residenziali) sono predisposti per sopportare carichi molto più numerosi ed elevati;
  • consumi: la potenza massima impiegata da un miniascensore è paragonabile a quella di un elettrodomestico, un dato inferiore al consumo energetico di un elevatore standard.

Per queste caratteristiche, i miniascensori sono la scelta consigliata in:

  • abitazioni private: appartamenti, palazzine, villette;
  • piccoli condomini (fino a 3 piani);
  • attività commerciali come negozi, bar, ristoranti.

Perché installare un mini ascensore per interni

Il quadro disegnato fin qui, tiene già conto di numerosi vantaggi offerti dall’installazione di un miniascensore domestico. Ma se ciò non bastasse a orientare le tue scelte, ecco altre caratteristiche da non sottovalutare:

  • ingombro ridotto: dato che la cabina di un mini ascensore può partire da misure minime di larghezza, l’ottimizzazione degli spazi è garantita anche in contesti abitativi di piccole dimensioni;
  • massima versatilità: non c’è limite all’installazione di un miniascensore, per questo è l’impianto raccomandato per raggiungere mansarde e garage, oppure per sfruttare gli spazi del vano scale, di ripostigli o armadi a muro;
  • risparmio energetico: i bassi consumi di un mini ascensore permettono di ottimizzare le risorse con un occhio al budget familiare e al pianeta;
  • ottima accessibilità: un miniascensore domestico garantisce la mobilità ai piani anche a persone su sedia a rotelle o con ridotte capacità di movimento; 
  • grande personalizzazione: potrai scegliere i materiali e le finiture dei pavimenti e delle porte (di piano e di cabina) in modo che si integrino alla perfezione col tuo ambiente. Potrai scegliere la forma del tuo mini ascensore da casa (rettangolare, tondo, trapezoidale). Inoltre avrai a disposizione una serie di accessori diversi, come corrimano, display, pulsanti, pulsantiere (di cabina e di piano), maniglie, sistemi di apertura/chiusura delle porte.

Infine, là dove gli spazi e la struttura dell’immobile non permettono l’installazione di un mini ascensore interno, è sempre possibile optare per un miniascensore esterno: una scelta che mantiene intatti tutti i vantaggi appena elencati, con l’aggiunta di una estrema funzionalità abbinata al design. Grazie ai tamponamenti in vetro e alla possibilità di inserire il mini ascensore all’interno di un vano di muratura o di una struttura metallica appositamente verniciata, l’impianto diventerà un tutt’uno con l’ambiente in modo da rispecchiare al meglio il risultato estetico che desideri.

Quanto spazio serve per un ascensore mini

Poco sopra abbiamo accennato all’ingombro ridotto degli elevatori oggetto del nostro articolo. Vediamo di entrare meglio nel merito di questo aspetto. 

La larghezza e la profondità del miniascensore possono essere minime ma in grado di soddisfare ogni richiesta. Quando si tratta di un impianto per disabili, invece, le misure devono rispettare i requisiti richiesti dalla normativa in vigore (il decreto ministeriale n. 236 del 14/06/1989): tali da permettere le manovre della sedia a rotelle.

D’altro canto, i volumi di testata e di fossa possono essere ridotti rispetto a quelli di un elevatore tradizionale.

Come scegliere i mini ascensori da casa

Mini ascensori per appartamento, per un vano scale esistente, per una mansarda, per esterno, per disabili, per una sola persona o per più persone. Sono molte le variabili da considerare se opti per questo genere di impianto di spostamento ai piani: rivolgerti a un rivenditore esperto è la strada consigliata per arrivare a una decisione informata e ponderata nel rispetto delle tue specifiche necessità.

Ma su cosa soffermare l’attenzione in vista di una richiesta di sopralluogo e preventivo? Ecco alcuni aspetti importanti:

  • dove desideri posizionare il tuo miniascensore: all’interno o all’esterno della tua abitazione? Una domanda che apre già diversi scenari, dato che la collocazione esterna sottostà a una serie di permessi, al contrario della sistemazione all’interno dell’edificio;
  • quanto spazio hai a disposizione: un parametro indispensabile per arrivare a un progetto su misura;
  • chi utilizzerà l’elevatore: un disabile, un anziano, una persona con ridotte capacità motorie;
  • quante persone dovrà trasportare: una, due, tre o più;  
  • quanti piani dovrà servire: uno, due, tre o di più;
  • che tipologia d’impianto scegliere: elettrico, idraulico, senza locale macchine (MRL);
  • come dovrà integrarsi nell’ambiente a livello di design, materiali, stile, colori e di eventuali modifiche (murarie o strutturali) ai tuoi spazi abitativi. 

Per aiutarti nella valutazione di tutte queste variabili e nella scelta, puoi rivolgerti a noi di ARE: sapremo indicarti il rivenditore di zona più vicino per fissare un sopralluogo e ottenere un preventivo gratuito. Se però vuoi considerare il tuo investimento in funzione delle detrazioni fiscali di cui potrai usufruire e della manutenzione di un miniascensore, continua a leggere!

Manutenzione dei miniascensori domestici

Come ogni altro impianti di elevazione, anche i mini ascensori per la casa devono essere sottoposti a controlli periodici per garantirne la sicurezza e il corretto funzionamento. Se quindi decidi di installarne uno, ricordati di provvedere alla:

  • manutenzione semestrale per esaminare lo stato delle componenti meccaniche e compiere gli interventi di pulizia e lubrificazione indispensabili;
  • verifica biennale per controllare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e delle diverse parti dell’impianto nel rispetto delle verifiche precedenti e di quanto stabilito dalla normativa in vigore (DPR 162/99 e DPR 23/2017).

Agevolazioni fiscali per l’installazione dei mini ascensori domestici

  • Bonus ascensori 2024 valido fino al 31 dicembre 2025 per ottenere la detrazione del 75% sulle spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per l’installazione o la sostituzione degli impianti di elevazione a fronte della documentazione che attesti l’intervento; 
  • bonus ristrutturazione al 50% valido fino al 31 dicembre 2024 per l’eliminazione delle barriere architettoniche nel contesto dei lavori di ristrutturazione della casa con limite massimo di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare;
  • superbonus valido nel caso in cui l’impianto di elevazione rientri tra i cosiddetti interventi trainati compresi nel piano di efficientamento energetico dell’edificio stabilito e approvato grazie a specifici interventi trainanti. Consiste nella detrazione del 70% per le spese sostenute nell’anno 2024 e del 65% per quelle sostenute nell’anno 2025.

Ti ricordiamo che i bonus non sono cumulabili e non è più possibile usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura (salvo le eccezioni previste dalla legge).

Tutti i vantaggi dei miniascensori ARE

A conclusione dell’articolo, passiamo in rassegna i principali benefici offerti dai nostri mini elevatori per aiutarti ulteriormente nella scelta di questo genere di impianti di spostamento ai piani. I mini ascensori domestici ARE si contraddistinguono per:

  • recupero dell’energia prodotta in particolari condizioni che viene stoccata nelle batterie per essere utilizzata nelle corse successive. Un tipo di autoalimentazione che garantisce una reale riduzione dei consumi e si traduce in minori costi di gestione;
  • ricarica da pannelli fotovoltaici grazie alla tecnologia ARE SMART POWER che sfrutta la luce solare per ricaricare le batterie e minimizzare il prelievo dalla rete elettrica;
  • massima potenza impegnata paragonabile a quella di un comune elettrodomestico: non è quindi necessario modificare il contratto di fornitura stipulato o installare un contatore con una potenza superiore;
  • sistema anti black-out: l’uso delle batterie come sistema principale di alimentazione garantisce il normale funzionamento anche in caso di interruzione della fornitura dell’energia elettrica (mediamente per 60 corse);
  • sicurezza: il limitatore di velocità evita il movimento incontrollato della cabina ovunque essa si trovi;
  • rispetto dell’ambiente perché non utilizzano alcun tipo di olio, nemmeno come lubrificante per le guide di scorrimento:
  • unicità per il fatto di essere il frutto di soluzioni studiate sulla base delle specifiche esigenze di ogni cliente.

Speriamo che i nostri consigli ti siano utili nella scelta, in ogni caso contattaci per un preventivo personalizzato: sapremo indirizzarti al nostro rivenditore di zona per il tuo mini ascensore.

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