In questa guida inizieremo da una breve presentazione della storia dell’ascensore residenziale. Continueremo con un approfondimento sulle varie tipologie di ascensore residenziale, focalizzandoci sulle migliori soluzioni per ogni tipo di struttura privata.
Gli ascensori installati in ambienti residenziali rappresentano la tipologia più diffusa tra gli ascensori.
A questo gruppo appartengono tutti gli ascensori installati nelle abitazioni private:
- condomini,
- ville uni o bi familiari,
- appartamenti o edifici di nuova costruzione.
Tra questi ci sono diverse differenze. In base al tipo di edificio, è consigliabile installare una specifica tipologia di ascensore. In questo modo, si ottimizzano i consumi e si sfruttano al meglio gli spazi disponibili.
ARE è specializzata nella realizzazione di ascensori residenziali. Inoltre, offre al cliente la possibilità di ottenere un impianto di sollevamento verticale appositamente progettato per adattarsi alle specificità dell’immobile in cui verrà installato.
Breve storia degli ascensori residenziali
Il primo riferimento a una forma di trasporto verticale risale all’epoca romana.
L’architetto Vitruvio, nei suoi scritti, riferisce che Archimede costruì il suo primo ascensore nel 236 A.C. Si trattava di una cabina sorretta da corde di canapa, trainata manualmente o da animali.
Questo stesso meccanismo di funzionamento venne riproposto anche nelle epoche successive, integrando sistemi di azionamento basati su paranchi o verricelli.
Fino al diciottesimo secolo, questi rudimentali ascensori venivano usati principalmente per il trasporto di materiali.
Il primo ascensore per trasporto passeggeri venne installato nel Palazzo d’Inverno nel 1793. Durante il corso dell’800 gli ascensori iniziarono a essere impiegati nelle fabbriche e nelle attrazioni turistiche.
Da ricordare l’installazione di un prototipo di ascensore progettato dall’architetto Gaetano Genovese nel 1845 nella Reggia di Caserta.
La diffusione dell’ascensore residenziale avvenne dopo molto tempo: dopo la seconda guerra mondiale iniziarono ad essere installati in edifici di nuova costruzione.
Tipologie di ascensore residenziale
Gli ascensori residenziali possono essere raggruppati in base alla loro tecnologia o in base alle loro caratteristiche strutturali.
In base al tipo di funzionamento possiamo suddividerli in:
- ascensori idraulici,
- ascensori a vuoto pneumatico
- e ascensori a tamburo o contrappeso.
Un altro modo per classificare gli ascensori residenziali è in base al tipo di destinazione d’uso.
Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono le migliori soluzioni pensate da ARE per i diversi tipi di abitazione.
Quali sono le dimensioni minime obbligatorie per gli ascensori residenziali?
Le dimensioni di un ascensore residenziale possono variare. Tuttavia, esistono dei requisiti minimi da rispettare che sono volti a garantire l’accessibilità a tutti i tipi di utenti, in particolare a quelli con mobilità limitata.
Il regolamento che disciplina i requisiti minimi per gli ascensori si trova nel Decreto ministeriale – Ministero dei lavori Pubblici 14 giugno 1989 n°236.
Oltre alle dimensioni minime obbligatorie il decreto dispone anche su misure di sicurezza, dimensioni e tipo di bottoniera, segnalazioni acustiche, porte di cabina e porte di piano.
Per quanto riguarda gli edifici di nuova costruzione, le dimensioni minime per la cabina, per consentire accesso al disabile, sono: 1,30 m di profondità e 0,95 m di larghezza.
Per gli edifici in ristrutturazione, dove non è presente lo spazio necessario, le dimensioni minime della cabina sono: 1,20 m di profondità e 0,80 m di larghezza.
Il migliore ascensore residenziale per ogni tipo d’immobile
Ascensore residenziale per nuove costruzioni
Negli edifici di nuova costruzione è possibile scegliere l’ascensore in base al design e alle caratteristiche tecnologiche di avanguardia: non sono infatti presenti vincoli legati allo spazio disponibile.
La scelta migliore per questo tipo di edifici è di puntare su efficienza energetica ed ecosostenibilità, due punti cardine della tecnologia ARE.
L’ascensore ZEN-0 rappresenta la soluzione perfetta: con impegni di potenza pari a 500W ed un design completamente adattabile allo stile architettonico dell’edificio, si colloca ai vertici del mercato degli ascensori residenziali. ZEN-0 utilizza il sistema brevettato ARE Smart Power che garantisce una gestione intelligente dell’energia.
Grazie a questa tecnologia, infatti, l’energia in eccesso prodotta dall’ascensore durante il funzionamento viene immagazzinata nelle batterie e riutilizzata per le successive corse riducendo così i consumi ed allo stesso tempo le emissioni inquinanti.
Ascensore residenziale per ristrutturazioni di immobili esistenti
Quando si parla di edifici esistenti, i vincoli strutturali potrebbero essere numerosi: spazio limitato, rumorosità e vibrazioni possono costituire un limite nella scelta dell’ascensore da installare.
ARE offre soluzioni personalizzate che assicurano un impatto minimo sulla struttura: sarà infatti possibile progettare il dimensionamento dell’elevatore adattandolo alle caratteristiche dell’immobile di destinazione. Inoltre, gli ascensori ARE sono MRL (Machine Room Less) ossia non richiedono un locale macchine dedicato e questo impatta in maniera positiva sullo spazio necessario per l’installazione.
Anche nel caso in cui ci siano problemi legati a vibrazioni e rumorosità, gli ascensori ARE rappresentano una soluzione perfetta: sono in grado, infatti, di garantire la massima silenziosità durante l’utilizzo.